Esigenza del cliente
La storia del Maglificio Gran Sasso inizia nel 1952 a Sant’Egidio alla Vibrata, un piccolo paese a sud del confine tra Marche e Abruzzo, grazie allo spirito imprenditoriale dei quattro fratelli Nello, Eraldo, Alceo e Francesco Di Stefano. L’azienda si colloca oggi tra i principali players nella produzione e commercializzazione di maglieria e abbigliamento casual. L’elevata qualità dei prodotti è garantita dalla forte componente manuale che caratterizza tutte le fasi della filiera produttiva: ogni prodotto viene eseguito a mano, con tecniche di alto artigianato, per diventare un oggetto esclusivo e riconoscibile. In questi anni è entrata operativamente in azienda anche la terza generazione che continua a mantenere quell’equilibrato mix di tradizione e modernità del prodotto che da sempre contraddistingue il marchio. L’azienda dispone inoltre di una Tintoria Industriale e di uno showroom espositivo in via Montenapoleone a Milano, uno dei luoghi più alla moda d’Italia. Il complesso industriale è articolato su 36.000 mq che riunisce gli edifici adibiti a produzione, magazzino, amministrazione, showroom e mensa. L’edificio è progettato per ospitare oltre 400 dipendenti e un parco macchine completamente rinnovato, in una logica attenta alla qualità degli spazi di lavoro e alla loro apertura al contesto circostante.
Il 25 maggio 2018 è stata la data di avvio del GDPR, il testo del nuovo regolamento sulla privacy definito come una vera e propria riforma nell’ambito delle regole sul trattamento dei dati. Nuovi adempimenti e obblighi per professionisti ed imprese che, in caso di violazione delle nuove regole privacy 2018 saranno sottoposti a pesanti sanzioni penali e amministrative che potranno arrivare fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato annuo. Ma cos’è il GDPR, General Data Protection Regulation? Con il nuovo regolamento, l’Unione Europea ha voluto introdurre nuove regole in materia di protezione delle persone fisiche in merito al trattamento dei dati personali e alla libera circolazione degli stessi. introduce maggiori tutele per i consumatori e maggiori responsabilità per le imprese.
Nello specifico, il Comandante del Nucleo Speciale Privacy della Guardia di Finanza ha chiarito che le ispezioni partiranno da subito sugli adempimenti obbligatori e fondamentali per l’adeguamento al GDRP:
- nomina del DPO, il responsabile della protezione dati;
- controlli sulle misure previste in caso di data breach (da intendere non come situazioni estreme ma come tutti quei casi di perdita accidentale e occasionale di dati, come il furto di un pc, di un hardisk e via di seguito);
- registro dei trattamenti: sarà la base dell’attività ispettiva, il punto dal quale la Guardia di Finanza partirà per valutare le misure per la tutela della privacy messe in atto.
Alla base dei nuovi controlli vi è la capacità per l’impresa o il professionista di saper render conto delle valutazioni fatte. In tal senso sarà centrale il ruolo del DPO, il responsabile della protezione dati mentre non è stato chiarito come saranno i controlli sulla privacy nelle PMI in cui non è obbligatoria la nomina.
L’Organo Amministrativo e la Direzione, rilevata la necessità, visto l’obbligo normativo imposto dal D.Lgs. 81/2008 di formare tutto il personale dipendente in materia di Sicurezza sul Lavoro, intende effettuare una ricognizione al fine di individuare uno strumento normativo di supporto finanziario alle innumerevoli attività di formazione e decidono di rivolgersi alla Profili Aziendali per ricevere un adeguato supporto consulenziale e fruire di sovvenzioni dirette alla copertura finanziaria inerenti le attività pocanzi descritte.